Elleboro (rosa di natale) cura.Cosa fare.

Elleboro o comunemente Rosa di natale … qualche consiglio per prendersene cura.
Gli ellebori, fanno parte della famiglia delle ranunculacee ci stupiscono con le loro fioriture in un momento in cui la natura apparentemente è ferma.
Tra le numerose varietà di ellebori quella più conosciuta è Helleborus Niger di certo non per il colore del fiore bianco puro con gli stami oro piuttosto per il colore nero del suo rizoma utilizzato in antichità per curare la pazzia.
Fiorisce solitamente da dicembre a marzo.
Come vi ho già raccontato nella sua leggenda , l’Elleboro risultava letale già in antichità e la scienza moderna ha dimostrato le forti proprietà narcotiche contenute nell’elleborina della pianta.
Tutte le parti dell’elleboro , radici comprese, sono tossiche e irritanti sia per l’uomo che per gli animali.
La bellezza dei suoi fiori recisi può anche decorare le nostre case donando un tocco di colore anche per una settimana in perfetto stile nordico.
In generale per le diverse varietà di ellebori non c’è bisogno di molte cure per avere successo nella coltivazione .
Sia che stanno in vaso che in terra ponete gli ellebori in un luogo luminoso e/o parzialmente ombreggiato .
Infatti Tollerano malamente il sole diretto, soprattutto in estate.
Un’esposizione troppo prolungata e forte ai raggi del sole potrebbe bruciare le foglie. DI contro la luminosità e qualche ora di luce li aiutano nella fioritura.
Il terreno di cui hanno bisogno deve essere ben drenato, non amano i ristagni di acqua e deve essere aiutato con un pò di nutrimento meglio se organico . Le foglie degli ellebori che crescono in ciuffi abbastanza compatti e anche dopo la fioritura svolgeranno una funzione decorativa .
In natura crescono e decorano i sottoboschi quindi se avete la fortuna di poterle mettere in terra le potete abbinare a piante che abbiano le stesse necessità in posizioni semi ombreggiate (esempio bucaneve o mughetti) .
E’ una pianta che in giardino si presta bene per creare delle bordure, vi darà soddisfazione anche in vaso. Durante i mesi più caldi va innaffiato regolarmente e fertilizzato .
In natura ne esistono circa una trentina di specie, ma vi basterà ammirarne uno per imparare ad amarli .
Se questo post ti è stato utile condividilo con i tuoi amici 🙂
Puoi Seguire tutte le novità di Verdi e Contenti sui nostri canali social o iscrivendoti alla nostra newsletter.
Amo l’elleboro che coltivo in vaso da anni nel mio giardinetto/terrazzo a piano terra, semiombreggiato. Fiorisce abitualmente ogni inverno, ma ho sempre il problema delle foglie che ingialliscono facilmente e che debbo tagliare, per cui la pianta è incompleta. Forse non lo concimo abbastanza.