Come Non Far Morire La Stella di Natale 

Come Non Far Morire La Stella di Natale 

Come Non Far Morire La Stella di Natale 

Siamo sinceri. è successo a tutti noi, ci regalano o compriamo una stella di natale e poco dopo perde le foglie e muore.

Ecco alcuni consigli per farla durare e soprattutto non far morire la stella di natale.

Pianta iconica del natale anche se sappiamo che molto della sua associazione alle feste è dovuta a una storia imprenditoriale, ma nonostante tutto ricadiamo ogni anno nel suo acquisto.

La più bella delle euforbie. Euphorbia Pulcherrima la cui storia parte geograficamente dal Messico ma imprenditorialmente dalla California (1900). Grazie a Paul Ecke che la iniziò a commercializzare prima come ramo reciso e successivamente la pianta ampliando, con una rete di vendita, durante le festività natalizie, facendola così diventare di fatto un simbolo. 

Torniamo a noi perché puntualmente la nostra Stella di Natale poco dopo muore?

Vi voglio mostrare come appare in natura la stella di natura (Guarda il video) , questo dovrebbe farci riflettere su quanto sia importante la dimensione e il luogo di acquisto. 

Possiamo definire le stelle di natale come un prodotto decisamente stagionale con una grande produzione e spesso “usa e getta”.  Ne troviamo di tutti i tipi, colori e dimensioni.

Come non far morire la stella di natale: punto primo, la scelta.

Cerchiamo piante che abbiamo un buon terriccio, grandine questo perché dovremmo evitare di scegliere piante che sono state da poco messe in vaso (diciamo talee appena radicate che hanno una loro delicatezza).

Statisticamente le piante più piccole potrebbero essere state re-invasate da poco e quindi più deboli e dite la verità vi muoiono subito.

In sede di acquisto controllate il terriccio, perché è importante che chi ve la sta vendendo ne abbia avuto la giusta cura per la temperatura e le bagnature che non devono essere né carenti  né eccessive.

Arriviamo al dunque quali sono le azioni errate. Perché muore la mia stella di natale?

Per prima cosa ricordiamoci che la stella di natale è originaria del Messico dove sappiamo essere caldo. Quindi va da sé che non è una pianta che ama il freddo e ancor meno gli sbalzi di temperatura.

Una volta acquistata portiamola a casa il prima possibile, evitando di lasciarla in macchina e ancor meno accendiamo il riscaldamento in macchina. 

Una volta a casa dove posizionare la stella di natale?

Cerchiamo una posizione dove non ci siano correnti d’aria, e lontano anche da termosifoni e caloriferi. 

Possibilmente luminosa senza la luce diretta dei raggi solari.

In generale è una pianta che può sopravvivere ma con le dovute e giuste accortezze.

Se avete un luogo dove c’è una finestra che aprite spesso o dove ci sono degli spifferi, o degli uffici con degli sbalzi di temperatura tra giorno e notte cercate di evitare. 

Se possibile una stanza da una temperatura abbastanza costante.

  • Le correnti di aria potrebbero essere una delle cause della perdita delle foglie.

Secondo motivo per cui muore la nostra stella: L’acqua !

Ebbene si, anche io ne ho uccise alcune per un problema di irrigazione. Annaffiamo con parsimonia.

Il terriccio deve essere asciutto, ma non del tutto altrimenti le foglie si accartocciano e la pianta va in sofferenza. Le foglie ovvero le brattee si accartocciano e cadono.

ATTENZIONE la pianta può manifestare gli stessi sintomi anche in caso di un eccesso di acqua. Quindi verificate con il metodo del dito o dello stuzzicadenti (inseriamo uno stuzzicadenti lungo e lo lasciamo qualche minuto se quando lo tiriamo fuori è umido o sporco probabilmente il terriccio è ancora umido)  per verificare quanto è umido il terreno in profondità. Per un lavoro certosino segnate quando l’avete bagnata l’ultima volta. ( bagnare le piante in vaso, consigli )

Una delle risposte alla domanda “Perchè la mia stella di natale muore” è la bagnatura.

Oltre a non dover eccedere con l’acqua (fate attenzione) bagnamo o per immersione così saremo sicuri che la nostra pianta prende solo quella di cui ha bisogno o in alternativa se innaffiamo dall’altro cercare di versare l’acqua lungo la circonferenza del vaso (sul bordo) e non direttamente sul colletto (la base) della pianta.

NON vaporizzare le foglie.

In ultimo, ma non per importanza, non cambiamo vaso alla pianta una volta che la portiamo a casa, perchè le genererebbe uno stress dopo già tutte le peripezie che ha dovuto affrontare (viaggio, sbalzi di temperatura…) 

Il rinvaso lo potremo effettuare in primavera.

Spero che questi consigli vi siano stati utili e sentire tante storie di stelle di natale sopravvissute.

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