Agrifoglio miti e leggende di una delle piante simbolo del Natale
Agrifoglio è una delle piante simbolo del natale!
Prima di raccontarvi qualche storia e leggenda legati all’agrifoglio mi soffermo su una differenza: agrifoglio e pungitopo non sono la stessa pianta.
Agrifoglio – Ilex Aquifolium /Pungitopo – Ruscus Aculeatus
L’ Agrifoglio e il pungitopo differiscono tra loro nelle foglie quelle dell’agrifoglio sono verde scuro e nei fiori che hanno colori diversi.
Entrambe le piante venivano usate nelle dispense intorno a salumi e formaggi per tenere lontani i topi.
Da qui il nome volgare di pungitopo per il ruscus aculeatus e pungitopo maggiore per l’agrifoglio.
Oltre a questo spaccato di vita contadina le due piante sono legate ideologicamente al periodo natalizio.
RICORDA: in molte zone l’agrifoglio è protetto ecco perchè a volte viene sostituito dal pungitopo.
Agrifoglio e pungitopo venivano considerati amuleti propiziatori per il solstizio invernale.
L’agrifoglio era una pianta molto amata e utilizzata dai contadini. Rientrava nella farmacia botanica dei contadini che avevano le loro difficoltà ad affrontare l’inverno e i malanni di stagione.
L’agrifoglio era proprio un toccasana per contrastare raffreddori e influenze di stagione, le foglie venivano lasciate a macerare nel vino novello e si ricavava un ottimo preparato per febbre, influenza, reumatismi e altri malanni invernali.
LE BACCHE VELENOSE venivano lasciate agli animali che ne andavano e vanno ghiotti e erano usate a scopo decorativo.
Alcune curiosità su l’agrifoglio.
L’Agrifoglio è da sempre ritenuta una pianta magica.
I romani erano soliti portare alcuni rametti di agrifoglio durante i Saturnali le feste dedicate a Saturno una delle divinità legate all’agricoltura, i raccolti e la pastorizia.
I saturnali erano tra le feste più sentite dagli antichi romani, inizialmente duravano solo un giorno poi Domiziano le portò a 7 giorni di festa nel mese di dicembre. Dal 7 al 23 dicembre.
I ramoscelli di agrifoglio che venivano portati a queste festività erano considerati come dei veri e propri talismani.
Infatti la pianta di agrifoglio era considerata magica, si pensava che piantando l’albero nelle vicinanze di casa tenesse lontani i malefici, un vero e proprio amuleto green.
Plinio il Vecchio, già nel 100 a.C., consigliava di piantarla nei giardini di casa, ci lascia scritto che le foglie pungenti dell’agrifoglio tenevano lontani i demoni
Questa credenza era molto radicata anche in altri paesi dove si usava appendere dei ramoscelli di agrifoglio nelle case e nelle stalle per allontanare i sortilegi e propiziare la fecondità.
L’agrifoglio e il Natale
Come abbiamo imparato, ormai per molte piante c’è una storia che attinge radici nel mondo cristiano ed è così anche per l’agrifoglio.
Un’altra pianta legata al natale ad esempio è il vischio (leggi qui)
Ti racconto, la leggenda dell’agrifoglio…
La storia racconta che un bambino molto povero era con dei pastori nel momento in cui gli angeli annunciarono la nascita di Gesù.
Il bambino come tutti si mise in cammino verso Betlemme, come regalo portò una corona intrecciata con dei rami. Quando si trovò davanti alla grotta si vergognò per il suo dono così misero e umile tanto da mettersi a piangere.
Le lacrime si posarono sulla corona al cospetto del Bambinello e le foglie cominciarono a brillare di vere e le lacrime si trasformarono in bacche rosse.
Con il cristianesimo l’agrifoglio diventò una delle piante simbolo del Natale.
Altra pianta natalizia la stella di natale guarda qui come curarla!