Giardini del Lazio da non perdere: un’esplosione di verde e cultura.

Giardini del Lazio da non perdere: un’esplosione di verde e cultura.

Giardini del Lazio da non perdere: un’esplosione di verde e cultura.

Giardini del Lazio da visitare

L’Italia è ricca di giardini da visitare. Sia che siamo appassionati o meno la visita a questi giardini ci offre un’occasione di bellezza e spesso anche di storia.

Anche il Lazio con la sua storia, la sua cultura e le bellezze naturali offre una bellissima selezione di giardini da poter visitare.

Giardini storici, giardini da interesse botanico altri per la particolare architettura.

Vediamo quindi 8 giardini nel Lazio che vanno assolutamente visitati per il loro fascino. 

1. Parco dei Mostri (VT)

(GUARDA IL VIDEO)

  • Si chiama Sacro Bosco di Bomarzo ma è conosciuto come parco dei Mostri, del XVI secolo, famoso per le sue sculture mostruose e grottesche.
  • Una delle creazioni più enigmatiche e fantasiose del Rinascimento. Un’oasi naturale nata sembra per onorare un amore 
  • Un vero e proprio parco a tema, dove il Principe Orsini diede vita alla sua visione onirica e stravagante.
  • Tra le sue attrazioni, la bocca di Orco, il Mascherone e la Casa Pendente, che sfidano le leggi della gravità.
  • Un luogo enigmatico e affascinante, una passeggiata in un mondo fantastico che lascia a bocca aperta grandi e piccini.

2. Giardini di Ninfa (LT)

  • Il nome Ninfa deriva da un tempio di epoca romana costruito nei pressi dell’attuale giardino e dedicato alle divinità delle acque sorgive.
  • Considerato uno dei più romantici al mondo.
  • Il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 al fine di tutelare il giardino storico di fama internazionale
  • Famoso per la sua ricca collezione di rose antiche e la varietà di ninfee che colorano i laghetti.
  • Un luogo incantato, dove perdersi tra sentieri fioriti e cascate d’acqua.

3. Villa d’Este (RM)

  • Un capolavoro del Rinascimento italiano, famoso per le sue fontane monumentali e i giochi d’acqua.
  • Patrimonio mondiale dell’UNESCO, vanta una scenografia unica al mondo, con oltre 500 fontane e 250 vasche.
  • La Fontana dell’Ovato, più comunemente chiamata Fontana di Tivoli, con il suo organo idraulico, è un vero e proprio gioiello di ingegneria idraulica.
  • Da apprezzare le  cosiddette “fontane musicali” , la Fontana degli Uccelli e la Fontana dell’Organo, dotate di alcuni congegni azionati dall’acqua che riproducono armonie musicali.

4. Bosco del Sasseto (VT)

  • Un’area naturale protetta di rara bellezza, situata nel cuore della Tuscia.
  • Famoso per i suoi castagneti secolari e la ricca biodiversità.
  • Percorsi trekking e sentieri panoramici conducono alla scoperta di cascate e grotte millenarie.
  • Mentre si è immersi nella passeggiata ci si ritrova di fronte il gotico mausoleo del Marchese Edoardo Cahen … completamente immerso nell’incontaminato verde
  • Un luogo ideale per gli amanti della natura e del trekking.

5. Giardini della Landriana (RM)

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  • Un’oasi verde di 80 ettari a pochi chilometri da Roma, immersa nella campagna romana.
  • Famosa per la sua collezione di rose antiche e la varietà di alberi e fiori.
  • Un giardino disegnato da Russel Page 
  • La particolare struttura divisa in stanza permette di apprezzare diverse tipologie di fioriture.

6. Villa Lante (VT)

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  • Un gioiello del manierismo italiano, con un giardino all’italiana ricco di fontane, grotte e giochi d’acqua.
  • La sua scenografia teatrale è un capolavoro di armonia e bellezza.
  • La Fontana dei Delfini e la Pesciera sono due delle attrazioni da non perdere.
  • Un luogo di grande fascino, dove immergersi nell’arte e nella cultura del XVI secolo.

7. Giardini di Palazzo Colonna (RM)

  • Una delle testimonianze più grandiose del barocco romano.
  • Anticamente, l’intera zona era caratterizzata dalla presenza di resti monumentali di un grandioso tempio, risalente al III secolo d.C.
  • Nei giardini hanno passeggiato alcune delle personalità più illustri della storia della Capitale e non solo
  • I giardini ospitano una grande varietà di piante e fiori, tra cui agrumi, palme e rose antiche, offrendo un angolo di tranquillità nel centro storico della città.

8 . Centro Botanico Moutan (Vitorchiano / Viterbo)

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  • Un’esplosione di colori vi attende al Centro Botanico Moutan, la più vasta collezione di peonie cinesi al di fuori della Cina
  • Oltre 250.000 piante, tra cui circa 600 differenti varietà e ibridi naturali appartenenti alle specie botaniche conosciute.
  • Un luogo incantevole da visitare in primavera (Aprile e Maggio), quando le peonie sono in piena fioritura.
  • Degna di nota botanicamente la fioritura delle peonie Rockii
  • Affascinante la fioritura del glicine lungo 12 metri 

N.B. prima di visitare un giardino, consultate il sito web per informazioni su orari di apertura,

Ovviamente non sono solo questi i giardini da visitare nel Lazio ce ne sono molti altri bellissimi e degni di nota.

Fatemi sapere quali avete visitato o avete in programma di vedere. Vi segnalo anche il circuito di Grandi Giardini Italiani dove potrete trovare diverse ispirazioni per le vostre escursioni in tutta Italia

Che abbiate il cuore pulsante per la storia, l’arte, la natura o il romanticismo, il Lazio ha un giardino che fa per voi e il vostro animo green.

Ogni giardino offre un’esperienza unica e indimenticabile: un viaggio nel tempo tra rovine medievali e fontane rinascimentali, un’immersione nella natura incontaminata o una passeggiata rilassante tra viali fioriti.

I giardini del Lazio sono un vero e proprio tesoro da scoprire.

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