ACQUA DI SAN GIOVANNI QUANDO E COME SI FA?

ACQUA DI SAN GIOVANNI QUANDO E COME SI FA?

ACQUA DI SAN GIOVANNI QUANDO E COME SI FA?

Ne ho parlato e riparlato dal 2018, ogni anno rinnoviamo insieme questa antica tradizione… ma visto che ripetere non fa mail male… Rispondo alla vostra curiosità.

QUANDO SI FA ACQUA DI SAN GIOVANNI? COME SI PREPARA?

L’acqua di San Giovanni viene tradizionalmente preparata e utilizzata in alcune culture per celebrare la festa di San Giovanni Battista, che cade il 24 giugno. San Giovanni Battista è considerato il precursore di Gesù Cristo e la sua festa è celebrata in diverse parti del mondo.

La preparazione dell’acqua di San Giovanni è un’antica tradizione contadina che attribuisce a questa acqua proprietà benefiche e protettive.

Si crede, infatti, che l’acqua raccolta e preparata durante la notte del 23 giugno, la vigilia della festa di San Giovanni, abbia un potere speciale e che possa proteggere dalle malattie, dagli spiriti maligni e portare buona fortuna. (non a caso è associata anche al Solstizio d’Estate… LEGGI QUI)

Le erbe utilizzate nella preparazione, come l’erba di San Giovanni, sono considerate erbe sacre o con proprietà curative secondo la tradizione popolare.

La loro macerazione nell’acqua è vista come un modo per estrarre le proprietà benefiche delle piante e trasferirle all’acqua stessa.

È importante ricordare che l’acqua di San Giovanni ha un significato simbolico e tradizionale e che non si beve, ne conserva.

La sua preparazione e il suo utilizzo sono spesso legati ad antiche tradizioni che ci piace far rivivere, ma vivendole come tali.

COME SI PREPARA.

se vuoi guarda il video (VIDEO PREPARAZIONE)

Per preparare l’acqua di San Giovanni:

  1. Raccogli le erbe: Tradizionalmente, si preparata utilizzando erbe raccolte il 23 giugno, la vigilia della festa di San Giovanni Battista. (Le erbe utilizzate includono erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), malva, verbena, lavanda, rosmarino, salvia e timo. )
  1. Pulisci le erbe. se occorre dopo aver raccolto le erbe, rimuovi eventuali parti secche o danneggiate e sciacquale delicatamente per rimuovere eventuali detriti o impurità.
  2. Trova un contenitore: Prendi un contenitore pulito e riempilo di acqua temperatura ambiente. Io uso una ciotola/bacinella di vetro
  3. Prendi i fiori raccolti e divertiti a metterli nella tua acqua creando così una composizione di fiori galleggianti.
  4. Lascia i fiori e le erbe nella ciotola all’aperto per tutta notte tra il 23 e 24 giugno
  5. La mattina al vostro risveglio sentirete i profumi sprigionati dalla vostra acqua e potrete lavarvi le mani (c’è chi anche il viso) con la vostra acqua
  6. Una volta usata l’acqua NON si conserva… ripeto è una tradizione popolare senza fondamenta scientifiche.

RICORDA SEMPRE la natura tradizionale di questa tradizione contadina e soprattutto che non ha una validità scientifica o medica comprovata.

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